sabato 9 luglio 2016

"La donna dal taccuino rosso" di A. Laurain: effetti collaterali

La donna dal taccuino rosso
L'ho letto in una sera, in un'alba, in un pomeriggio.

E una volta finito, m'è venuta voglia sia di scrivere un diario che di leggere qualcosa di Patrick Modiano.

Effetti collaterali, di una lettura coinvolgente.

sabato 2 luglio 2016

Il ritorno a Pineta, con "La battaglia navale" di M.Malvaldi

"Un lavoro d'indagine vero, sul campo, è molto più simile a La battaglia navale. All'inizio spari alla cieca, e non cogli niente, ma è fondamentale che tu ti ricordi dove hai sparato, perché anche il fatto che lì tu non abbia trovato nulla è una informazione". Non lontano dalla casa di Nonno Ampelio, uno dei quattro vecchietti investigatori del BarLume, ci sono i Sassi Amari, il litorale di Pineta. Abbandonato lì, viene trovato il cadavere di una bella ragazza con un particolare tatuaggio. Lei viene presto identificata, dal figlio dell'anziana presso cui lavorava, come la badante ucraina della madre. Le colleghe connazionali si affrettano ad accusare il marito della ragazza, un balordo che la tormentava. E il caso sembra avviato a una veloce conclusione. Tra i Vecchietti serpeggia la delusione. Visto anche che l'indagine è affidata a un altro commissariato, e non all'amica vicequestore, la fidanzata di Massimo il Barrista. Ma è l'ostinazione senile che fornisce alla Squadra Investigativa del BarLume l'intuizione decisiva. E grazie anche all'intermediazione di un altro squinternato, il compagno Mastrapasqua che delle ucraine conosce usi e costumi, il vicequestore Alice Martelli può raddrizzare un'inchiesta cominciata con il piede sbagliato..."

E poi niente. Entrare al BarLume - con Marco Malvaldi - è sempre uno spasso.

La battaglia navale