lunedì 20 maggio 2013

I libri ti cambiano la vita!

"Un anno e mezzo fa la Lunigiana è stata colpita da una violenta alluvione. Marco Buticchi mi ha informato del fatto che un'ondata di piena aveva travolto la biblioteca di Aulla. Nel frattempo Romano Montroni stava raccogliendo le testimonianze di molti scrittori e artisti sul loro rapporto con i libri e con la lettura. Decidemmo dunque di devolvere i diritti di questo volume alla biblioteca alluvionata. Sono appena andato a consegnare il raccolto, testimoni gli studenti di Aulla. Ho precisato che l'assegno era un omaggio di voi lettori e degli autori che avevano prestato le loro parole. Speriamo che i libri che la biblioteca potrà acquistare cambino la vita di alcuni o di tutti gli studenti che ho incontrato.

Luis Sepúlveda ha cambiato molte vite con i suoi libri e con i soldi che ne ha ricavato ha organizzato festival letterari per promuovere la lettura e la letteratura latina. Ma anche le sue favole hanno cambiato la vita di molte persone, se più di due milioni di bambini le hanno lette e hanno imparato cosa sono l'amicizia e la tolleranza. In questo anno il cambiamento riguarda anche il nostro Paese, in lungo stallo per i troppi seggi vacanti. Quando c'è cambiamento si può stare sicuri che i libri rispondono autorevolmente all'appello e aiutano a capirlo..."


fonte Stefano Mauri & read more @ Il Libraio

Scrivere è...



"Scrivere è una forma sofisticata di silenzio".

(A. Baricco - "Questa storia")



venerdì 17 maggio 2013

Istat: sempre meno i libri pubblicati in Italia

Nel 2011, i circa 1.600 editori attivi hanno pubblicato 59.237 libri segnando, rispetto al 2010, una battuta d'arresto della produzione: le opere pubblicate si riducono infatti del 9,4% e le tirature del 5,9% . In media, quindi, la tiratura di ciascuna opera è cresciuta in un anno del 3,9%. Lo si ricava dal report dell'Istat "La produzione e la lettura di libri in Italia" riferito agli anni 2011 e 2012.

"... sono state stampate poco meno di quattro copie per ogni cittadino italiano: un'offerta che - osserva l'Istat - appare sproporzionata rispetto alla capacità di assorbimento dell'utenza e che, in tempo di crisi e con margini di profitto sempre più esigui, risulta difficilmente sostenibile".

fonte: AdnKronos

giovedì 16 maggio 2013

Il 40° "Gran Giallo Città di Cattolica"

Al via la 40a edizione del premio "Gran Giallo Città di Cattolica" per il miglior racconto giallo e del mistero, inedito e di ambientazione rigorosamente italiana, in collaborazione con la Casa editrice Mondadori e con il Patrocinio e il contributo della Provincia di Rimini.

Caratteristiche del concorso:

1. Il concorso è aperto a tutti.

2. Le opere dovranno essere inedite (non è esclusa la partecipazione o segnalazione ad altri concorsi, ma le opere non devono essere state mai pubblicate, neanche on-line), in lingua italiana e avere una lunghezza massima di 20 cartelle dattiloscritte (cartella tipo: 35 righe, 55 battute per un massimo di 2000 battute).

3. Si può partecipare con un solo elaborato.

4. I racconti dovranno pervenire, pena l'esclusione, entro e non oltre il 20 giugno 2013 nel seguente modo: via mail in formato PDFa: teatro@cattolica.net e in forma cartacea 1 (una) copia del racconto corredata da: a) Certificato di Partecipazione (CdP), ritagliato in originale, pubblicato nelle ultime pagine dei Gialli Mondadori; b) 1 foglio con generalità, indirizzo, recapito telefonico, e-mail e breve biografia al seguente indirizzo postale: XL Premio “Gran Giallo Città di Cattolica” Ufficio Cinema – Teatro P.zza della Repubblica, 28-29 47841 Cattolica (RN)

5. Gli elaborati non saranno restituiti e l'organizzazione si riserva il diritto di utilizzarli nelle varie manifestazioni, rassegne e/o altri concorsi collegati al Premio

6. Gli elaborati saranno selezionati da una pre-giuria di autori e collaboratori del Giallo Mondadori

7. Il racconto vincitore sarà scelto dalla giuria composta da: Cristiana Astori, Annamaria Fassio, Franco Forte, Carlo Lucarelli, Valerio Massimo Manfredi, Marinella Manicardi, Andrea G. Pinketts, Simonetta Salvetti e verrà pubblicato nella collana Il Giallo Mondadori

8. Il racconto vincitore sarà presentato al pubblico in occasione della cerimonia ufficiale di premiazione che si prevede a Cattolica il 10 agosto 2013. Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria del Premio: Simonetta Salvetti - Ufficio Cinema-Teatro - Comune di Cattolica tel. 0541.966778 - 966634, fax 0541.830565 – www.mystfest.com - teatro@cattolica.net

martedì 14 maggio 2013

"L'occhio del fotografo" di M. Freeman

L’occhio del fotografo è un concetto astratto ma non è altro che quella abilità che un fotografo dovrebbe avere per individuare le opportunità fotografiche, scovare o creare scene che portino ad una bella composizione e quindi ad una foto di successo. Questa abilità non è necessariamente un talento innato, bensì qualcosa che si può anche imparare o affinare nel tempo. Ecco perché "L'occhio del fotografo" di Michael Freeman rappresenta quel testo fondamentale che tutti dovrebbero leggere prima o poi, un libro serio e ricco di contenuti che insegna la composizione, sia nei suoi aspetti più tecnici che in quelli più artistici, un manuale per "addestrare" l'occhio fotografico.

Un'adeguata padronanza delle regole della composizione è infatti indispensabile per realizzare fotografie efficaci. La capacità di riconoscere un'opportunità fotografica e di organizzare gli elementi grafici in un insieme riuscito è da sempre una delle qualità più apprezzate in un fotografo. La svolta digitale ha influenzato profondamente il modo di avvicinarsi alla fotografia, rivoluzionando le tecniche della composizione, innanzitutto perché l'immediato feedback possibile permette di valutare e migliorare all'istante le proprie foto, in secondo luogo perché i software per l'elaborazione delle immagini consentono di alterare e ottimizzare la composizione anche dopo aver eseguito lo scatto. Il libro di Michael Freeman esplora gli approcci tradizionali alla composizione, ma affronta anche alcune tecniche digitali, come lo stiching e High Dynamic Range Imaging, che si avvalgono delle nuove tecnologie per ampliare le possibilità creative senza compromettere l'originalità della visione del fotografo.

E' molto difficile trovare un libro che si occupi della fotografia a livello di composizione, e questo è uno dei pochi. Affronta l'argomento in modo molto asciutto ed esaustivo, ed è anche pratico perchè pieno di foto esemplificative che mostrano come cambia l'impatto della foto in base alla sua composizione. Tra le varie cose infatti spiega come "ragiona" l'occhio umano quando guarda, ed aiuta quindi a capire come non "disperdere", o meglio ancora ad esaltare, il contenuto della foto con (ad esempio) prospettive, disposizione dei soggetti o dei colori errate.

Per gli appassionati, questo è un testo che non può mancare nella propria biblioteca.

"Da che parte stare" di Alberto Melis

Sono passati vent’anni da quando Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono stati assassinati dalla mafia. Alberto Melis, attraverso le parole delle loro sorelle, Maria Falcone e Rita Borsellino, ricostruisce l’infanzia dei due magistrati per ricordare il loro esempio e dare un messaggio di speranza: la mafia si può davvero sconfiggere se tutti noi facciamo il nostro dovere e scegliamo di stare dalla parte giusta del mondo. Quella dell’onestà.

@ Il Battello a Vapore

venerdì 10 maggio 2013

"La caduta di Artù", inedito di Tolkien, esce in Inghilterra

Un manoscritto di JRR Tolkien (1892-1973), rimasto chiuso in un cassetto per 80 anni, verrà pubblicato per la prima volta a livello mondiale tra un paio di settimane nei Paesi di lingua inglese. In occasione dei 40 anni dalla morte del padre il figlio dello scrittore britannico, Christopher Tolkien, ha infatti autorizzato la casa editrice HarperCollins a dare alle stampe circa mille versi inediti sulla fine di re Artù che fanno parte di un lavoro incompiuto dell'autore di ''Il Signore degli Anelli''. L'opera si intitola ''The Fall of Arthur'' (La caduta di Artù) e uscirà il 21 maggio negli Stati Uniti, il 23 in Gran Bretagna e Irlanda, il 24 in Canada e il 1 giugno in Australia.

"La caduta di Artù" venne iniziata da Tolkien intorno agli inizi degli anni '30 del secolo scorso ed è basata sulle leggende contenute nel ciclo bretone di re Artù, che lo scrittore amava rileggere periodicamente. Il poema inedito risulta ispirato da un quadro del pittore inglese John Mulcaster Carrick, in cui si vede il mitologico re a terra a fianco di un cavaliere che cerca di riazarlo per un braccio. Il manoscritto ''The Fall of Arthur'' è stato gelosamente conservato in una sezione chiusa al pubblico della Bodleian Library di Oxford, la prestigiosa biblioteca dell'Università dove Tolkien fu professore di letteratura e lingua anglosassone.

L'esistenza del lavoro incompiuto di Tolkien era nota solo grazie ad un paio di accenni in un carteggio tra lo scrittore e il suo biografo Humphrey Carpenter. Il figlio dell'autore di ''Lo Hobbit'' si era sempre opposto alla pubblicazione del poema ma nello scorso autunno lo ha offerto lui stesso alla casa editrice britannica HarperCollins ritenendo che possa essere un bell'omaggio in occasione del quarantesimo anniversario della scomparsa del padre che ricorrere il 2 settembre 2013. Christopher Tolkien ha scritto tre saggi sul mondo letterario di Artù destinati ad apparire nel volume di imminente pubblicazione.

fonte: AdnKronos

martedì 7 maggio 2013

Catalogo unico delle Biblioteche italiane a rischio chiusura

Rischia la chiusura, per mancanza di fondi, il Catalogo Unico delle Biblioteche italiane. La rete, cui aderiscono oltre 5 mila biblioteche, che consente a più di 2 milioni e mezzo di visitatori l'anno, studiosi o semplici lettori, di individuare, via web, in quale biblioteca di quale città è custodito un libro o un documento raro.
Un catalogo che consente di accedere a 14 milioni di titoli con 64 milioni di localizzazioni, circa 50 milioni di ricerche e più di 35 milioni di pagine visitate...

fonte: Ansa

"Il maggio dei libri" di Riva del Garda

Dal 10 al 31 maggio spettacoli, presentazioni di libri, letture e conferenze: così il Comune e la biblioteca civica di Riva del Garda assieme al Museo Alto Garda aderiscono al «Maggio dei libri», la campagna nazionale di promozione della lettura iniziata il 23 aprile, giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, e che dura un mese, su iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività culturali attraverso il Centro per il libro e la lettura.

IL PROGRAMMA

Venerdì 10 maggio ore 21 Biblioteca civica «Una notte in Biblioteca» da Jean Christophe Bailly Con Sabrina Simonetto e laboratorio d’attore Delle voci vi si innalzano e che tramite un lento slittamento la biblioteca diventa teatro, come se lei stessa aprisse le sue pagine, come se le finzioni che racchiude divenissero vere. Di che si tratta? Di personaggi caduti dagli scaffali oppure di persone arrivate qui da fuori, non lo sapremo, poiché tale è il potere del luogo: accettare tutto quanto succede. Aperta, la biblioteca si richiude su tutto ciò che contiene – come un teatro d’ombre divenuto vivente.

Sabato 11 maggio ore 11 Biblioteca civica Alessandro Gallo «Scimmie» Navarro Editore, 2011 (in collaborazione con "Ledro-Legalità"). Nell’estate del 1985 Pummarò, Panzarotto e Bacchettone, hanno un obiettivo: puntare al Vomero, quartiere altolocato di Napoli, individuarne una zona e darsi da fare per farla propria, così da avere anche loro un proprio marciapiede da comandare; hanno solo quindici anni ed hanno capito che se nella vita le cose girano per un solo verso, allora tanto vale mettersi l’anima in pace e cercare di ottenere la propria fetta di torta. La parola Camorra per i tre protagonisti quindicenni di Scimmie, tre ragazzini che si atteggiano, imitandoli, ad adulti – tentando di entrare nel loro mondo di cui a stento conoscono le regole – significa questo: ottenere il rispetto del quartiere e l’ammirazione sconfinata dei più piccini, soldi facili e donne che cadono ai piedi, relax in bei posti di mare, infine “diventare i padroni di questo cemento che ci circonda”, non fare come i loro genitori che in silenzio abbassano gli occhi e pagano il pizzo, ma stare dalla parte dei vincenti, in una città-giungla dove vige la legge del più forte.

Mercoledì 15 maggio ore 21 Biblioteca civica Martina Dei Cas «Cacao amaro» Il Miele Editrice, 2011 Con L'autrice; presenta Marco Laezza In collaborazione con l'associazione Mandacarù - Altromercato In un Nicaragua poverissimo, dove la malavita detta regole e detiene il potere, Viana, giovane donna costretta a subire l'abbandono da parte della madre, cerca di affermarsi in un mondo in cui domina la legge del più forte. Grazie all'aiuto di Ena, ragazza ripudiata dal patrigno con il sogno di mettere in piedi un laboratorio di sartoria, Svetlana, donna russa occupata presso un'organizzazione che si occupa di agricoltura, e Carlos amico con cui ha condiviso la gioventù nella comunità di San Martin, Viana riesce a dimostrarsi più forte del mondo violento che vuole schiacciarla, spinta dal più grande dono che la vita avesse mai potuto farle: la figlia Raquel. La giovanissima autrice di questo libro ha appena 21 anni; e il libro è stato scritto dopo un’esperienza di volontariato vissuta in Nicaragua, e parte dei proventi sarà devoluta a sostegno di un progetto di aiuto per i bambini di Waslala.

Giovedì 16 maggio ore 21 Chiesa dell' Inviolata «Leggere l'Inviolata» Guida alla conoscenza della chiesa con Maria Luisa Crosina Letture a cura del Gruppo Il tè delle letture.

Venerdì 17 maggio ore 17,30 Museo Alto Garda Silvano Bert «Il compito di domani» Cronache dalla Chiesa di Trento nel dopo-Concilio Conversazione con Renato Ballardini La Finestra, 2012 Raniero La Valle, allora direttore dell'"Avvenire d'Italia" definì il compito di domani l'impegno che attendeva la Chiesa cattolica dopo il Concilio Vaticano II. Giovanni XXIII lo aveva voluto pastorale e di aggiornamento, in ascolto dei segni dei tempi moderni. “Sapevamo che la ricezione, nella transizione epocale dalla chiesa clericale, tridentina, al popolo di Dio in cammino sulle strade del mondo, sarebbe stata difficile. Non immaginavamo quanto: quella definizione rimane attuale a cinquant'anni di distanza”.

Venerdì 24 maggio ore 18 Biblioteca civica Marco Voleri «Sintomi di felicità» Sperling & Kupfer, 2011 Presente l'Autore con Serena Gamberoni (soprano) e Antonia Dalpiaz (scrittrice) Letture a cura del «Gruppo il tè delle letture» È il messaggio dell’autobiografia «Sintomi di felicità» scritto dal tenore Marco Voleri, .Una serata trascorsa a cantare Puccini e poi il mattino, al risveglio, uno strano formicolio alla parte destra del corpo. Così è iniziata, per il protagonista di questa storia, una seconda vita, tutta diversa dalla prima, con una malattia che lo accompagnerà per sempre. La Sclerosi Multipla è inguaribile, e anche fortemente invalidante. Lo è ancora di più per un cantante lirico che deve sottoporsi a prove faticose e lunghi viaggi. Dopo aver scoperto nel 2006 di essere affetto da sclerosi multipla e averlo tenuto nascosto fino a pochi mesi fa, il cantante trentottenne non ha mai smesso di lavorare, curandosi segretamente con le fiale di interferone.

Giovedì 30 maggio ore 18 Biblioteca civica Ilaria Dot «#Odissea - Il viaggio di Ulisse ai tempi di Twitter» La Caravella editrice, 2012 Con Ilaria Dot, presentazione di Maria Luisa Crosina Letture a cura degli studenti del Laboratorio di lettura del Liceo Maffei a cura di Marina Bonometti Le avventure di Ulisse e dei suoi compagni di viaggio rivisitate in una satira moderna, ironica e sarcastica. Personaggi che scendono dal piedistallo della solennità per trasformarsi in followers dando vita ad un continuo tam tam, ad un fitto passaparola, ad uno scambio di brevi messaggi ed alla condivisione di links.

Venerdì 31 maggio ore 18 Museo Alto Garda don Giuseppe Grosselli «Fuochi accesi. I cattolici e la resistenza nel Trentino» Vita Trentina, 2012 Il nuovo libro è l'esito di una accurata e paziente ricerca di monsignor Giuseppe Grosselli che – dopo le sue recenti e fortunate ricerche sulle chiesette alpine, sui preti “con lo zaino” e sui presepi – ha voluto  scandagliare nel passato delle comunità trentine per portare alla luce il ruolo svolto da fedeli laici, preti, religiosi e religiose nei travagliati anni della Resistenza.

c.s. a cura dell'Ufficio stampa dei Comuni di Arco e Riva