domenica 29 gennaio 2012

Solo un giornalista dietro la penna a sfera...


A creare la penna a sfera fu László József Bíró (Budapest, 29 settembre 1899 – Buenos Aires, 24 novembre 1985), giornalista e inventore ungherese, intorno alla fine degli anni Trenta, insieme al fratello György.

Narra la leggenda che ebbe la prima intuizione del meccanismo alla base della penna a sfera osservando alcuni bambini che giocavano a biglie sulla strada. Trovare una soluzione al problema delle macchie che le penne stilografiche lasciavano sui fogli era diventata un'esigenza: così Bíró (dal quale poi deriverà il nome di "biro") provò a sostituire il tipo di inchiostro che si usava per scrivere con quello delle rotative che stampavano i giornali. Il nuovo liquido era però viscoso e rendeva difficoltosa e poco fluida la scrittura e così a Bíró venne un'altra idea, semplice e geniale: all'interno della punta inserì una piccola pallina metallica che permetteva la distribuzione omogenea dell'inchiostro, con lo stesso principio che permetteva ai cilindri rotanti di stampare la carta dei giornali. Era nata la penna a sfera.

Come accade a tutte le invenzioni però, prima di poter essere commercializzata, la "biro" necessitò di molti perfezionamenti oltre che, naturalmente, di un grosso investimento finanziario. Le sperimentazioni di Bíró vennero interrotte per il precipitare degli eventi storici: ci si avvicinava alla Seconda guerra mondiale ed egli assieme alla famiglia si trasferì prima a Parigi e poi in Argentina dove iniziò la produzione della sua penna con il contributo di vari esperti.
Affinché il funzionamento fosse corretto, era necessaria una pallina metallica di fattezze precise che alla fine solo una ditta svizzera fu in grado di produrre.
Un altro problema era ottenere un inchiostro della giusta viscosità. Inizialmente se ne occupò il fratello György, e successivamente le sperimentazioni continuarono nella ditta di Goy e Kovalszky.

Nel 1940 Bíró iniziò a lavorare in modo indipendente e nel 1943 brevettò la sua invenzione. I costi di produzione erano però piuttosto elevati e la penna a sfera risultava un prodotto d'élite. I fratelli Bíró cedettero il brevetto al barone italiano naturalizzato francese Marcel Bich, che riuscì a produrre una penna abbattendo i costi del 90%, e la commercializzò in tutto il mondo. La prima penna a sfera venne presentata al grande pubblico nel 1945 in Argentina con lo pseudonimo di Eterpen ma fu da allora associata al nome di Bich che divenne ricchissimo.

Bíró morì invece povero a Buenos Aires il 24 novembre 1985: tra le sue invenzioni, la biro rimase la più famosa.
Solo da un giornalista poteva nascere l'idea di qualcosa che avrebbe cambiato definitivamente la storia ed il modo di scrivere...

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