martedì 3 gennaio 2012

Rispolverando vecchie recensioni...


per un'amica, ripubblico la mia recensione a "La scuola degli ingredienti segreti" di Erica Bauermeister...

Chiudete gli occhi, pensate al cibo che in assoluto vi smuove di più. Riportate alla mente sapori, aromi, profumi della cucina della vostra infanzia, della vostra vita. Con calma, senza fretta. Prendetevi tutto il tempo necessario. Alle volte può essere una folgorazione, altre invece una semplice conferma di ciò che nel nostro inconscio da sempre custodiamo. Sì, perché là in fondo all'anima, esiste un ricordo remoto, che aspetta solo di riaffiorare: una ricetta segreta, un aroma segreto, un sapore segreto... il segreto della Felicità! Alle volte nascosto sotto le pieghe di un'esistenza sacrificata, solitaria, respinta, altre volte dietro la cortina di una vita apparentemente tranquilla; altre ancora limpidamente esternata.

Al suo primo romanzo, la Bauermeister debutta con successo tanto che "La scuola degli ingredienti segreti" è diventato in breve tempo il best seller del 'passaparola'... a mio avviso il miglior modo per farsi strada nel mondo dell'editoria.

Il libro è davvero incantevole, non solo per l'originalità della storia ma soprattutto per la poesia descrittiva, la ricchezza di aggettivi incredibilmente fluidi, espressioni che immancabilmente rimandano il lettore ad un mondo fatto di soli sensi, creato apposta per esaltare profumi di spezie, consistenze di pietanze, fragranze di erbe aromatiche, corposità di sughi e morbidezze di dolci...

Come ogni piatto preparato con passione, che merita di essere gustato lentamente, boccone dopo boccone, anche il romanzo della Bauermeister merita di essere apprezzato con calma. Uno slow book insomma, degno dei palati più semplici... Lo consiglio vivamente... anche a chi non è capace di fare nemmeno un uovo al tegamino!

Paola Malcotti, 8 agosto 2009

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