lunedì 30 gennaio 2012

Noiosi gli eBook?


Boring, equivalente inglese di "noioso", è il termine che ha scelto il blogger Nick Atkinson per descrivere gli eBook. Che non sono mere trasposizioni dei libri cartacei, ma “impoverimenti”. Dove va a finire la cura della rilegatura, i colori e l’artisticità delle copertine... insomma: tutto ciò che rende il libro cartaceo ben più che un semplice contenitore di parole così come appare ora l’eBook?

Tutto perduto, naturalmente, a meno che la vostra scelta non sia ricaduta su un tablet. In quel caso, alle riposanti ma monocromatiche sfumature dell’eReader si sostituiscono i luminosi colori, e grazie all’HTML5 vengono integrate le animazioni, i suoni, i video e quant’altro possa offrire un supporto così potente e versatile, per quanto non nativamente pensato per la lettura degli eBook.

In certi casi superando ogni più fervida immaginazione. Prendiamo ad esempio il fantastico “Alice nel Paese delle Meraviglie” per iPad, una versione “enhanced” che è riuscita nell’impresa di rendere ancora più entusiasmante la narrazione del romanzo di Lewis Carroll, integrandola con animazioni, giochi ed effetti speciali ben incastonati, che aiutano il lettore a immedesimarsi ancora di più nella vicenda di Alice piuttosto che a distrarsi.

Proprio Chris Stevens, il papà della versione 2.0 di Alice, lancia l’allarme: "I maggiori editori hanno completamente demandato la responsabilità di produrre le versioni digitali dei loro cataloghi: è tutto nelle mani di dilettanti. (…) Lo si vede chiaramente: dagli orrori tipografici di molti eBook, ai titoli prodotti per iPad, spenti e deludenti. Il problema è che la maggior parte degli editori non hanno interesse a lanciare gli eBook su iPad, non si capisce bene se per la classica diffidenza che li contraddistingue o per i bassi profitti che attualmente è possibile ricavarne; così scelgono di demandare lo sviluppo del catalogo a programmatori che rovinano i titoli con layout e design poco professionali, buttati giù con troppa fretta. Questo è ciò che manca: il design..."

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