mercoledì 4 gennaio 2012

Mentre io ti ho...


Nel tuo rossetto
che avvolge l’ignoto,
la voglia che sfugge
nei tuoi ricordi neri
come punti nel vento.

Stelle flebili contorcono
il nostro essere,
le nostre colpe lavate
dallo stesso fuoco
dei passi che non furono.

Chi dei tuoi occhi
avviluppa l’iride
v’è prigioniero;
chi si ciba della tua placenta
come un feto nascente
ingoierà la tua anima.

Mentre io ti ho...
ma ti ho già perduta.

Alessandro Erato

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