mercoledì 4 gennaio 2012

Leggere le figure...

S’intitola «Leggere le figure», ed è un corso di formazione per adulti sugli albi illustrati: tre incontri per genitori, insegnanti, educatori e chiunque sia interessato, per saperne di più sui libri illustrati, a cura di Giulia Mirandola; una proposta della Biblioteca civica di Riva del Garda per capire quali sono i libri illustrati più adatti ai bambini da 0 a 6 anni, come nascono, chi li fabbrica, se è sensato che costino tanto o poco, inoltre i titoli, gli autori, gli illustratori, le case editrici da non perdere di vista.

Perché un corso di formazione? Piccole case editrici, nate in Italia all'inizio degli anni duemila, hanno profondamente trasformato le opportunità di lettura nell'ambito dei libri con le figure e hanno lanciato un segnale importante: le parole e le immagini sono universi sofisticati da esplorare e decifrare fin dalla primissima infanzia. Il panorama editoriale contemporaneo offre molte possibilità di scelta, ma servono criteri di selezione, strumenti ed esperienze di orientamento.

La biblioteca è il luogo ideale per parlare di questi argomenti e per favorire l'alfabetizzazione verbovisuale. Mamme, papà, insegnanti sono un tramite imprescindibile durante la scoperta e l'esplorazione del piacere di leggere da parte dei piccoli lettori. Per questo «Leggere le figure» è dedicato a genitori e maestri di bambini della fascia da 0 a 6 anni, anche a chi non conosce la lingua italiana perché le figure parlano tutte le lingue del mondo.

Il corso si articola in tre incontri di due ore ciascuno: venerdì 13 gennaio il tema è «Tanti libri illustrati da guardare, toccare, smontare»; venerdì 20 gennaio «I libri senza parole: libri per grandi o libri per piccoli?»; e venerdì 27 gennaio «Le case editrici di riferimento in Italia e all'estero». Informazioni e iscrizione (entro il giovedì 12 gennaio) in biblioteca, al numero 0464 573806.


Giulia Mirandola
É nata a Rovereto nel 1979. Si è laureata a Parma in Conservazione dei Beni Culturali. Ha lavorato come redattrice presso la casa editrice Ubulibri di Milano e collaborato alla rubrica Cultura e Società del portale on-line Osservatorio Balcani e Caucaso. Dal 2007 lavora per Hamelin Associazione Culturale di Bologna, scrive per le riviste «Hamelin. Storie figure pedagogia», «Infanzia», «Gli asini». Fino al 2009 ha lavorato come ricercatrice iconografica per la casa editrice Zanichelli. Dal 2007 cura per la casa editrice Topipittori di Milano il catalogo ragionato «Il Catalogone».

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